È terminato il 3 marzo 2022 con tre condanne e sei assoluzioni oggi a Torino il processo celebrato con rito ordinario per i fatti di Piazza San Carlo.
La sera del 3 giugno 2017 durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, proiettata sul maxi schermo nella piazza del capoluogo piemontese, si era scatenato il panico tra la folla. Molte persone erano fuggite spaventate dalla piazza dando luogo ad un fuggi-fuggi generale (“human stampede”) che aveva interessato tutto il centro dì Torino. La situazione era andata del tutto fuori controllo con il ferimento di oltre 1600 persone e il decesso di due donne.
La Corte d’Assise presieduta dalla Giudice Dott.ssa Alessandra Salvatori ha inflitto due anni di reclusione ad un dirigente della Questura, un anno e quattro mesi ad un altro dirigente della Questura, e un anno e due mesi ad un dirigente della Polizia Municipale. Nel processo con il rito abbreviato era stata invece condannata l’ex sindaca Chiara Appendino.
Gli Avvocati Marco Bona e Carlo Amici dello studio MB.O hanno assistito un ragazzo il quale si trovava in Via Po e, dinanzi alla folla in fuga da Piazza San Carlo credendo che fosse in corso un attacco terroristico su grande scala, si infortunava nel tentativo di mettersi in salvo.
Nell’attesa di leggere le motivazioni della sentenza si esprime soddisfazione per il riconoscimento del diritto al risarcimento del danno a favore di tale parte lesa in quanto ciò costituisce un’importante conferma circa la necessità per gli organizzatori di manifestazioni cittadine di contemplare il rischio di reazioni di panico della folla e del suo possibile espandersi ben oltre i luoghi ospitanti gli eventi.
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