Il 24 e 25 aprile si è tenuto ad Amsterdam l’incontro primaverile del Global Justice Newtork (www.globaljusticenetwork.com), di cui lo studio MB.O è membro. Ha presenziato all’incontro Marco Bona. Gli studi legali del network sono impegnati in diverse controversie internazionali di primaria rilevanza. Tra queste le recenti tragedie del Norman Atlantic e del volo Germanwings. In occasione dell’incontro si è discusso molto della tutela dei lavoratori impiegati in Paesi del Terzo mondo dai produttori occidentali, lavoratori vittime di gravissime tragedie sul lavoro come quelle occorse negli ultimi anni in Pakistan ed in Bangladesh in aziende tessili. Infatti, diversi studi legali del GJN, tra cui anche MB.O, assistono cittadini asiatici (lavoratori e famigliari di questi) per l’affermazione in Europa e negli USA della responsabilità delle multinazionali e delle società di certificazione occidentali in relazione a delocalizzazioni delle attività produttive poste in essere con gravi violazioni degli standard minimi di sicurezza dei lavoratori. Il fenomeno della delocalizzazione senza regolenon solo produce inaccettabili tragedie, ma anche falsa la concorrenza tra imprese, ciò a detrimento delle aziende che continuano a produrre nei Paesi occidentali nel pieno rispetto delle normative a tutela dei lavoratori. All’incontro gli avvocati del GJN si sono confrontati anche sulle responsabilità per le tragedie che nel Mediterraneo da troppo tempo ormai colpiscono gli immigranti in fuga dagli scenari di guerra del Medioriente e dell’Africa.
29 Aprile 2015