Con il DDL “Concorrenza” il Governo Renzi, asservito alla lobby delle assicurazioni, interviene anche sul fronte del risarcimento del danno non patrimoniale da sinistri stradali e da responsabilità medica: l’art. 7 del DDL, se approvato dal Parlamento, sopprimerà di fatto il danno moraleed andrà a ridurre drasticamente le liquidazioni per i danni, anche quelli da lesioni gravi (!). I macrolesi potrebbero subire riduzioni anche oltre la metà degli importi che oggi vengono riconosciuti in base alle tabelle milanesi e romane. Un immenso regalo da parte del Governo delle assicurazioni. Marco Bona, intervistato su www.ilfattoquotidiano.it, ha definito la nuova norma un’autentica vergogna. Così il giornalista Francesco Scorsa nell’articolo del 25 febbraio 2015, Rc Auto, governo taglia risarcimenti per incidenti. Compagnie risparmiano milioni: «Con il Ddl Concorrenza vengono riviste le basi di calcolo degli indennizzi per ogni punto di invalidità: si passa da 795,91 euro a 674,78, -15%. Contemporaneamente, con un cambio lessicale, il danno morale viene riportato dentro il danno “non patrimoniale” e risarcito sulla base delle nuove tabelle. Risultato: le compagnie potrebbero risparmiare più del 40% per i danni lievi e fino a 400/500mila euro per i casi più gravi»
27 Febbraio 2015