Con un ennesimo decreto-legge, che tratta le materie più disparate e costituisce un abuso incostituzionale di questo strumento legislativo, il Governo ha operato ulteriori tagli sui diritti dei danneggiati. Non solo il Governo ha reso danno alla persona risarcibile soltanto in presenza di accertamenti strumentali (rendendo così impossibile la tutela risarcitoria in moltissimi casi), ma altresì ha previsto il termine di decadenza dal diritto al risarcimento nel caso in cui il danneggiato non spedisca la richiesta di risarcimento entro tre mesi dal sinistro. Questa ulteriore “riforma” è vessatoria per i cittadini-danneggiati e costituisce un’iniziativa contraria ai più basilari principi, anche europei, in materia di tutela dei diritti fondamentali delle persone. MB.O ritiene doveroso segnalare tutta la gravità di questo nuovo provvedimento del Governo, solerte nell’assecondare le lobby e calpestare i nostri diritti.
23 Dicembre 2013