29 gennaio 2014. Su ilfattoquotidiano.it pubblicato articolo della giornalista Gaia Scacciavillani, «Rc Auto, lobby assicurazioni alza il tiro: “Tagliare risarcimenti per danni gravi”», ove riporta come l’Ania, con diversi parlamentari della maggioranza dalla sua parte, stia mirando a conseguire drastici tagli ai risarcimenti dei danni anche nei casi di lesioni gravi e danni da uccisione. Marco Bona, intervistato nell’articolo, censura le “Bufale e falsificazioni alimentate da una classe politica lobbizzata che sta svilendo i diritti fondamentali dei cittadini“, rilevando l’incostituzionalità delle norme che alcuni deputati stanno cercando di far inserire in sede di conversione del decreto-legge “Destinazione Italia”. “Gli articoli proposti sul danno non patrimoniale da morte“, secondo Bona, “limitano in modo estremamente significativo e penalizzante i congiunti legittimati ad agire per il risarcimento sia nei casi di morte che in quelli di lesione del familiare, peraltro in senso nettamente contrario alle indicazioni più volte ribadite dalla Cassazione nell’ultimo decennio”.
30 Gennaio 2014