AVV. MARCO BONA

Avvocato

Partner Studio MB.O

bona@mbolaw.it

Nel marzo 2011, insieme ai colleghi Umberto Oliva, Cristiana Actis Dato e Giulia Cantini Cortellezzi, ha fondato lo Studio legale MB.O.

Il suo impegno in campo forense si è avviato, in concomitanza con gli studi universitari, nel 1993 presso lo Studio legale Gamna e Associati (Torino). Negli anni 1994, 1995 e 1996 ha maturato esperienze professionali in Inghilterra presso lo studio Ward and Rider solicitors (Coventry) specializzato in controversie in materia di danni alla persona.  Dal 1999 al 2011 ha collaborato con lo Studio legale Ambrosio e Commodo di Torino e con diversi studi legali stranieri.

Tra le materie trattate:

  • responsabilità da attività medico-sanitarie
  • sinistri da circolazione di veicoli e da anomalie stradali
  • disastri aerei, ferroviari e marittimi
  • infortuni e malattie professionali
  • danni da prodotti difettosi/insicuri/nocivi
  • incidenti occorsi nello svolgimento di attività sportive e in occasione di vacanze

In collaborazione con primari studi legali internazionali assiste cittadini stranieri che hanno subito pregiudizi in occasione di soggiorni in Italia.

Ha partecipato in veste di legale e di consulente ad azioni collettive e di gruppo, comprese le controversie instaurate dagli emofilici italiani negli USA contro i produttori di emoderivati.

Unitamente ad altri colleghi è impegnato nell’assistenza legale, in Italia ed in Egitto, di oltre 800 famigliari delle vittime dell’affondamento  della nave-traghetto, ex Tirrenia, «Al Salam Boccaccio ‘98», consumatasi il 2 febbraio 2006 sul Mar Rosso, tragedia che ha visto il decesso di oltre 1000 persone. Segue il caso della «Costa concordia».

E’ patrocinatore di diverse famiglie che hanno subito lutti a causa dell’esposizione di lavoratori all’amianto.

Fra i casi che lo hanno visto impegnato:

  • la tragedia del 6 dicembre 2007 del rogo delle acciaierie torinesi della Thyssen Krupp
  • l’incidente in Valle Argentera (TO) del 19 aprile 2003, in cui un elicottero, che effettuava servizio di trasporto per eliski, precipitò per un’avaria al motore uccidendo cinque passeggeri ed il pilota
  • il disastro ferroviario di Viareggio (22 giugno 2009)
  • la tragedia aerea del volo Air France 447 Rio de Janeiro-Parigi (1 giugno 2009)
  • l’incidente ferroviario di Laces-Val Venosta (12 aprile 2010)

Quale patrocinatore di una ragazza sequestrata, percossa e violentata da due stranieri, ha conseguito la prima condanna dello Stato Italiano per la mancata attuazione della direttiva 2004/80/CE, istitutiva di un sistema di indennizzo a favore delle vittime di reati intenzionali e violenti.

Ha partecipato in qualità di witness expert sul diritto italiano in processi civili avanti la High Court inglese.