Controversie transnazionali lavoristiche
Philip è comparso in diversi giudizi davanti alle corti inglesi in controversie relative all’applicazione delle tutele predisposte dal diritto britannico a favore dei lavoratori impiegati fuori dall’Inghilterra e dal Galles.
Philip ha rappresentato con successo uno dei ricorrenti nell’importante precedente Lawson c. Serco, Botham c. Ministero della Difesa, Crofts c. Veta (2006), che ha stabilito i principi per la determinazione del campo di applicazione territoriale del diritto di non subire licenziamenti senza giustificato motivo, diritto recato dall’Employment Rights Act del 1996. Recentemente ha rappresentato i ricorrenti nella controversia in materia di discriminazione Ministero della Difesa c. Wallis (2011).
Philip ha rappresentato un sindacato dei lavoratori nel caso URTU (2013), ove era in questione l’applicazione del diritto europeo in materia di diritti sugli orari e sulle pause di lavoro, ed ha assistito con successo un datore di lavoro in Hasan c. Shell International Shipping (2014), ove si discuteva se la normativa europea in materia di discriminazioni sul lavoro trovasse applicazione anche in relazione ai marittimi impiegati su navi recanti bandiera di Stati terzi.
Philip ha maturato specifiche competenze in relazione a giurisdizione e legge applicabile, diritto pubblico internazionale e diritto europeo nell’ambito del diritto del lavoro.
Philip ha prestato consulenza ed attività professionale in relazione ai seguenti ambiti lavoristici:
• giudizi in ordine al campo di applicazione territoriale della legislazione inglese per il lavoro all’estero
• controversie sull’applicazione della disciplina relativa alla giurisdizione internazionale del Tribunale del lavoro britannico
• controversie contrattuali avanti il Tribunale del lavoro britannico
• controversie relative a marittimi e personale aeronautico
• controversie contro ambasciate straniere
• giudizi contro organizzazioni internazionali